
Anche i ciclisti corrono: perchè?
- Scritto da Davide

Nell'epoca della multidisciplinarietà è ormai sempre più frequente osservare ciclisti correre, anche in piena stagione.
Una delle motivazioni di tale escalation va ricercata nel passaggio al professionismo su strada di molti giovani dall'ampio bagaglio motorio, frutto di esperienze nel ciclocross, nella mtb, nella corsa o nello sci.
Un'altra motivazione è prettamente psicologica: la percentuale di abbandono di ciclisti professionisti, ancora in giovane età, è sempre più in crescita: la cosiddetta sindrome da burnout.
Essa è quindi un valido momento utile a distogliere l'attenzione dalla bicicletta, per qualche ora a settimana.
😎 Chiedere a Primož Roglič!
Se nel ciclocross il suo utilizzo è noto da tempo, nel ciclismo su strada alcune barriere legate a diffuse credenze, stanno per crollare.
Questo non significa però che i benefici superino i costi o che correre ti farà pedalare più forte.
> La corsa è una combinazione di contrazioni concentriche-eccentriche, il ciclismo è concentrico.
> La corsa sfrutta la catena cinetica aperta, il ciclismo invece è una disciplina a catena chiusa.
> Lo stimolo neuromuscolare ed il range di movimento sono diversi.
> L'aspetto più interessante però, riguarda la densità ossea.
> Wout Van Aert
è uno dei ciclisti maggiormente abili nella corsa.
Lui stesso ha dichiarato di utilizzarla per gran parte della stagione, a volte anche qualche giorno prima delle Classiche del Nord.
> Tom Pidcock
ha segnato tempi di tutto rispetto nei 5 e 10 km.
Revisionati poi, per errori del gps, sono rimasti interessanti. Corsi rispettivamente, a circa 3'10" e 3'35"/km.
Spulciare il suo Strava per credere!
> Primož Roglič
è solito correre, spesso anche prima delle gare.
Al Tour de France è stato visto farlo alle 6:00 del mattino,
più volte.
Lui stesso non ha smentito, dicendo che la corsa lo aiuti a rilassarsi mentalmente.
Tutti atleti multi-disciplinari, altamente condizionati a livello tendineo, osseo e muscolare.
> Ciclisti disabituati a correre non saranno in grado di farlo nel corso della stagione, ma solo in off-season.
> Per un amatore la corsa, se svolta con gradualità, può essere un valido mezzo di cross-training.
> Gli studi sulla densità ossea lasciano pochi dubbi e qualche inquietudine.
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