
π΅οΈ Con questa parola Gösta Holmer, l'inventore svedese del "fartlek", voleva probabilmente rompere la monotonia di alcune classiche esercitazioni di corsa, dando una svolta ludica ai propri allenamenti.

- FC max compresa tra 60 ed 80% della FC Max (ma è chiaramente un dato medio, poichè la latenza della FC stessa non consente un chiaro monitoraggio durante questo tipo di allenamento;
- è buona norma avere dei tratti di riferimento per le variazioni veloci (esempio: tratto veloce al ritmo di un 5000).

Questo ha dato sì una maggior metodologia, ma ne ha anche stravolto l'idea iniziale.
In sostanza: "si corre alternando tratti a velocità di gara a tratti corsi a ritmo del lento o superiore".
- si corre su asfalto o pista;
- ritmi definiti;
- tratti misurati;
- si può variare il ritmo veloce in funzione della tipologia di runner, adattando il ritmo veloce a quello previsto poi in gara, con variazioni veloci solitamente dai 300 ai 1000 metri o maggiori.


