La preparazione atletica durante il periodo invernale è uno dei temi che interessano maggiormente gli sportivi, amatori o professionisti che siano; entrambi con il minimo comune denominatore di preparare la stagione agonistica a venire nel migliore dei modi.
Leggendo le riviste, osservando le pagine internet si trovano più argomenti a tal proposito, spesso però i contenuti sono alquanto dubbi e fanno storcere il naso agli esperti del settore.
L''errore più grande che un professionista possa fare è affidare delle tabelle preformate per tutti, eliminando cioè uno dei principi fondamentali dell''allenamento: la soggettivitá.
Lo scopo del mio articolo vuole essere quello di mostrare la metodologia di lavoro che adotto, non certo quello di proporre un allenamento standard per tutti. A seguire si potrá osservare la suddivisione dei mesocicli di lavoro del grosso macrociclo chiamato "Preparazione Invernale".
A seconda delle esigenze la preparazione può cominciare a Novembre o Dicembre e può proseguire, professionisti esclusi, anche fino a metá Febbraio; ovviamente la durata è variabile in base alle esigenze dello sportivo e alla sua volontá di entrare in forma in un determinato periodo.
Stiamo parlando di amatori in questo articolo, dunque non del professionista che da Gennaio deve trovarsi pronto giá con dei kilometri nelle gambe; l''amatore deve conciliare differenti impegni: il lavoro, la famiglia ed infine la bicicletta.
Durante il periodo invernale le ore di luce ed il freddo pungente non favoriscono l''allenamento sul mezzo, eccezion fatta per il week-end, dunque i mezzi per raggiungere gli obiettivi prefissati sono il lavoro aerobico ed il lavoro di potenziamento muscolare.
Quest''ultimo rappresenta una componente, a mio modo di vedere, fondamentale a ripristinare gli equilibri muscolari patiti dopo una stagione di gare molto logorante dal punto di vista fisico.
Non tutti però hanno l''opportunitá di andare in palestra e farsi seguire da un istruttore preparato, si è portati a credere, errando, che non vi siano alternative alla palestra, questo non è affatto vero e lo dimostreremo.
LA SUDDIVISIONE DEI MESOCICLI DI LAVORO
I Mesocicli sono dei periodi, all''interno di un macrociclo, contenenti i microcicli, cioè le settimane di lavoro. Sará fondamentale impostare una preparazione atletica mirata di mesociclo in mesociclo. Nel prossimo articolo vedremo quali metodiche di allenamento utilizzare e come gestire l''andamento dei carichi allenanti.
I LAVORI DI CIRCUIT TRAINING
Il Circuit Training non è altro che un circuito di allenamento a stazioni (otto-dieci esercizi) da eseguire l''uno dopo l''altro senza recupero alcuno. Il recupero avviene dopo l''ultimo esercizio della prima serie ed è totalmente attivo, quindi avviene o sul rullo oppure di corsa blanda. Successivamente si ripete il circuito con il recupero per altre due volte, al termine si esegue un lavoro aerobico di una ventina di minuti atto a "scaricare" sul mezzo meccanico le esercitazioni di forza eseguite in precedenza.
E'' questa una metodica di lavoro molto utilizzata poichè stimola la forza resistente, molto importante per il ciclista, senza mai trascurare l''impegno aerobico, che è alla base della prestazione nello sport del pedale.
ALLENARSI A CARICO NATURALE E'' POSSIBILE?
Come è possibile allenarsi a carico naturale?
Nel prossimo articolo confronteremo l''allenamento con sovraccarichi a quello a carico naturale, dando qualche dritta a chi si trovasse impossibilitato ad allenarsi in palestra, non si tratta affatto di uno scoglio insormontabile.
CONTINUA NEL PROSSIMO ARTICOLO ("Preparazione atletica nel ciclismo - Suddivisione in mesocicli e metodiche di allenamento")
Davide Zecchi