"Pillole di Endurance": Lo swolf nel nuoto.
Un pò golf ed un pò swim, con un richiamo fonetico che di wolf non ha però nulla.
Sul vostro orologio, se siete nuotatori o triatleti, avrete infatti notato questa sigla di cinque lettere dal significato inizialmente difficile da comprendere, ma successivamente piuttosto semplice. Sotto certi aspetti nuoto e golf hanno delle caratteristiche in comune, non a livello biomeccanico, ma nello scopo: fare il minor numero di colpi.
Nel dettaglio lo SWOLF non è un parametro misurante l'intensità della nuotata, ma la sua efficienza. Questo concetto è fondamentale per capire come leggere questo dato e poter migliorare la propria economia, riducendo il costo energetico durante lo sforzo. Una migliore efficienza riveste un ruolo determinante soprattutto per un triatleta, che potrà godere di un serbatoio energetico maggiormente pieno in vista delle frazioni bike & run.
Ma...attenzione, lo SWOLF può ingannare!
Essendo dato dalla somma tra i secondi (tempo di percorrenza 25 m.) e le bracciate fatte, va da sè che ugual valore di SWOLF, su due ripetute differenti, potrebbe essere dato sia da un tempo elevato a bracciate ridotte, sia dall'esatto opposto. Non credo molto nella confrontabilità di questo parametro tra atleti diversi, ma credo invece nell'analisi di SWOLF nello stesso atleta, al fine di migliorarne l'efficienza.
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Lo swolf nel nuoto
- Scritto da Davide
